
"Nel segno dell'anguilla" è un libro che ha il potere di trasformare la nostra percezione di un animale spesso considerato con disgusto o indifferenza.
un libro che intreccia sapientemente la scienza e la memoria personale, offrendo una panoramica affascinante e profonda sulla vita delle anguille. Patrik Svensson, giornalista svedese, ci guida attraverso un viaggio che parte dalle sue esperienze d'infanzia, passando per le migrazioni epiche di queste creature marine, fino alle più recenti scoperte scientifiche.
Una delle cose che più mi ha colpito è come l'autore sia riuscito a rendere comprensibile l'enigma che avvolge l'anguilla. La sua storia, con le sue migrazioni misteriose e la sua riproduzione ancora avvolta nel mistero, è un invito a riflettere sulla complessità e sulla bellezza del mondo naturale.
Come subacqueo, ho apprezzato particolarmente come "Nel segno dell'anguilla" mi abbia confermato che il mondo sottomarino è ancora in gran parte inesplorato. L'anguilla, con la sua capacità di adattarsi a ambienti diversi e di compiere viaggi straordinari, ma che al contempo è radicalmente ancorata a un ciclo riproduttivo immutato da secoli, millenni. Un simbolo di tutto ciò che ci resta ancora da scoprire negli oceani e della fragilità degli equilibri naturali.
Filippo